Formazione: progressiva acquisizione, attraverso lo studio o l'esperienza, di determinate competenze specifiche, processo con cui qualcosa si forma.
L'importanza della formazione per il mondo lavorativo è cosa oramai nota: basta digitare 'formazione' su qualsiasi motore di ricerca per essere sommersi dalle opportunità di seguire corsi erogati da enti di qualunque genere. Dai corsi di giardinaggio alle tecniche più moderne per la chirurgia, tutti possono trovare la soluzione adatta alle proprie esigenze.
Ma come si inserisce una proposta così ampia nel mondo delle imprese? Cos'è la vera formazione di cui le aziende hanno bisogno?
Senza dubbio l'essere avvantaggiati sulle tecniche di produzione e sulla qualità delle lavorazioni è un primo passo: l'eccellenza ha sempre giocato un ruolo decisivo nella riuscita di progetti nuovi e nel rilancio di quelli non troppo recenti.
La formazione qui è intesa quindi come avanguardia, come profonda conoscenza del mondo e delle sue evoluzioni, ma non senza un briciolo, o forse più, di capacità previsionale e di voglia di sfida.
Proprio in quest'ottica, l'essere bravi a fare qualcosa non basta: occorre sapere gestire le proprie capacità, potersi vendere al meglio. Ed è qui che entra in gioco la formazione di alto livello professionale: sono i dirigenti, gli amministratori che devono imparare a saper valutare il loro potenziale e ad utilizzare gli strumenti per impostare il governo aziendale in modo da indirizzare l'impresa là dove si vuole arrivare.
La formazione manageriale è volta a fornire una serie di "attrezzi" per i dirigenti, perché possano guardare alla loro realtà in modo diverso e più consapevole, porre sul livello delle grandi aziende internazionale, poter dialogare con loro rendendosi conto di chi si è e cosa si vuole fare. E soprattutto COME.
Un po' come una barca: chi ha in mano il timone deve sapere che direzione prendere, come guardare la bussola, come regolare le vele e in che punto dell'oceano ci si trova.
Un po' come l'asino e la carota: bisogna puntare la carota nella direzione giusta per permettere al l'asino di muoversi sul giusto sentiero. Probabilmente l'asino sarà più motivato dalla prospettiva del lauto spuntino, piuttosto che da una bastonata correttiva a posteriori, dopo che avrà già commesso lo sbaglio.
In CN arredamento è quello che si sta cercando dei fare col nuovo sistema di controllo di gestione, con l'aiuto di Cube Consulting.
Molte altre aziende si stanno fornendo di questi strumenti,
stanno imparando come muoversi e come utilizzarli in un'ottica di medio-lungo termine.
Allora... Buona navigazione a tutti!
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