lunedì 18 marzo 2013

Nuovi modelli di business! (?)

Il blog di CN Arredamento non si occupa solo di legno e design: CN è prima di tutto un'impresa e come tale vive in nel mondo (oggi abbastanza problematico) dell'imprenditorialità.

Come ogni altra buona industria deve avere un occhio di riguardo alle novità del settore, sia per quanto riguarda le tecniche, sia per la parte economica e gestionale.
Negli scorsi mesi vi abbiamo parlato dell'importanza della formazione, del nuovo sistema di controllo di gestione che si sta implementando... Oggi vogliamo invece parlare di un argomento che sembra una fonte inasauribile di pubblicazioni, discussioni e idee.




Sempre più spesso si sente parlare di "nuovi modelli di business", ma cosa significa questo?

Un modello di business si compone di diverse variabili, di origine sia organizzativa che strategica, che, se ben orchstrate, consentono all'azienda di acquisire un vantaggio competitivo sul mercato nel quale opera.
Significa quindi saper fare diverse cose:
- Convertire l'innovazione in valore, seguendo una determinata strategia;
- Definire l'organizzazione, per poter raggiungere gli obiettivi prefissati;
- Codificare i rapporti col mercato;
- Creare un sistema di controllo in grado di analizzare i risultati e "prevedere" il futuro.

Questo processo è soggetto a numerose e diversissime rielaborazioni; la crisi che stiamo vivendo ha messo a dura prova non solo il portafoglio, ma anche le idee degli imprenditori e da qui la proliferazione di creazioni di nuovi modelli, che sembrano la via principale di uscita da questa difficile situazione.

Manuali, corsi, società specializzate... Numerose sono le occasioni per potersi mettere in discussione e ripensare alla propria impresa in un'ottica completamente diversa.
In campo editoriale, ogni casa editrici propone la sua: la FAG ha pubblicato nel 2012 un "Manuale pratico" per "Creare modelli di business", la Camera di Commercio di Milano propone, edito da Mondadori, un manuale "Verso nuovi modelli di business", di M. Magatti, professore all'Universitò Cattolica, mentre la Franco Angeli e la Springer si sono concentrate sui nuovi modelli nel campo delle aziende di servizi.
E tutto questo non comprende la galassia di pubblicazioni minori e specializzate per settore, tra i quali si fanno particolarmente presenti l'e-business e le nuove tecnologie.


Il grande successo di questo tema è visibile a modello globale: ne sono testimoni libri divenuti veri e propri best seller, come "Business Model Generation" e "Blue Ocean Strategy", solo per citarne un paio.
Ma quali sono le linee guida che vanno per la maggiore?
Ecco un breve (e di sicuro incompleto) elenco. Non abbiamo la sfrontatezza di dirvi che questa sia la bacchetta magica, ma potrebbe essere un buon punto di partenza.

-> Metodo rigoroso
-> Forte creatività
-> Fare più e meglio
-> Puntare sugli asset immateriali per l'aumento del valore
-> Valorizzare la filiera
-> Valorizzare le risorse (umane, sociali, ambientali)
-> Curare la sostenibilità

In CN c'è stato da quasi un anno un ripensamento dell'impresa in quest'ottica, e il risultato è stato questo: la scelta di fornire un servizio COMPLETO al cliente, di porsi al mercato come UNICO REFERENTE per i progetti di realizzazione di arredamento di interni.
Questo ha creato la possibilità di fornire un servizio che risulti "comodo" per il cliente, che si trova un unico interlocutore in grado di mediare tra i vari reparti di produzione; dall'altra parte, nel backstage se così si può dire, si è creata una rete di imprese che si aiutano e sostengono l'un l'altra.
E voi?
Lo spazio dei commenti è a vostra disposizione per raccontarci come avete cambiato la vostra impresa!



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